
Foto ricordo della Scuola di Avviamento in piazza Gonnelli a Turi, attiva fino al 1962; sfornò tanti operai per le future ditte metalmeccaniche che si aprivano sul territorio locale e nazionale e per le botteghe artigiane e preparò brave “collaboratrici domestiche” ; era spesso considerata, a torto, Scuola di serie B, per coloro i quali non potevano affrontare un percorso scolastico “più impegnativo”; fu invece l’avviamento al lavoro per molti che impararono arte e mestieri. Le aule erano ubicate a piano terra; il piano superiore era per la Scuola Elementare.
Tra gli insegnanti la prof.ssa De Carolis, Bruno, il sac. don Vitantonio Pugliese, il Direttore Giovanni Elba, la prof.ssa Maria Bello Cistulli (1922), il prof. Candido Nicolò.
Tra gli alunni Eugenio Pedone , Tonio Pascalicchio, Francesco Spinelli, Peppino Tateo,
Nannino Miccolis, Pasquale Di Brindisi, Spada Vito Luca (1937), Simeone Maggiolini (1931), Miccolis , Spada Giuseppe ( 1938 ex VU), Coppi Vito (1939), Savino Matteo (1938), D’Ambruoso Paolo (1938), Palmisano Pasquale (1937), Tonino Mazzone, Pietro De Pascale, V. Lorenzo Lonuzzo (1938), Nicola Di Pinto (1940), Domenico Di Bello, Antonio Palmisano; Francesco Fiore, Uccio De Marinis, Francesco Topputi
.
Tra le alunne Mariella Patruno, Natalina Ventrella (emigrata in Canada), Clementina Miccolis, Darienzo, Maria Palmisano, Anna Spada,
Anita Dell’Aera, Maria Scarimbolo, ? Viola, ? Turi, Crescenza Di Bello, Tina Zita e ? Marotta.
La foto risale al 1952 come si deduce dai Manifesti del cinema Zaccheo sul muro della Scuola che pubblicizzavano il film “La Muta di Portici”, un film genere melodrammatico popolare in costume, diretto da un regista che poi cambiò mestiere senza lasciare tracce. L’attrice protagonista era D. Duranti, star del cinema fascista. Il film era ambientato nella Napoli del 1647 sotto il duro giogo spagnolo; un pescatore di Portici Tommaso Aniello detto Masaniello si fa interprete dell’ira del popolo, tartassato dalle tasse.
Sono graditi commenti e correzioni.
