
Mag 31, 2010

Salvatore Francesco, classe 1927, lo trovo, la mattina del 30 maggio in occasione del motogiro, seduto presso la sezione combattenti in via XX Settembre con Giovanni “u pappagalle”; il suo viso simpatico disposto a conversare mi incuriosisce; gli rivolgo alcune domande a cui mi risponde subito dicendo che è un emigrato e viene da Sidney Australia e che ora è in vacanza a Turi con sua moglie fino alla festa di S. Oronzo; lui, partito dal porto di Bari nel 1952, con un contratto del governo australiano come operaio dell’industria foreste, per un periodo di due anni, si stabilì definitivamente a Sidney; era emigrato in compagnia di altri 4 turesi, tra cui Salvatore Maiuro e Tonino Ventrella per raggiungere l’Australia dopo 41 giorni di navigazione. portava con sè la voglia di riscatto, era un contadino senza reddito, ma anche un cuore pieno di desideri proprio di un giovane ventenne; era innamorata di una ragazza, sarta presso la famiglia De Pascale, ma non aveva coraggio di chiederle la mano perché allora non era possibile che un contadino sposasse na “artiere” . Arrivato in Australia, però, ne parla
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Ott 24, 2009
Sul sito internet Ebay, dove si vende e si compra di tutto, ho trovato in vendita un documento interessante, un Manoscritto vescovile per dispensa matrimoniale con stemma e sigillo del 1799, a firma di SALVATOR GONNELLI VESCOVO VENOSA , nato a Turi il 19 Nov 1737(8) eletto Vescovo il 18 Giu 1792, morì il 21 agosto 1801 in Venosa, dove fu tumulato nella Chiesa Cattedrale di S. Andrea.
Il Gonnelli aveva frequentato la regia Università di studi in Altamura, istituita su progetto di Marcello Cusani da Carlo III di Borbone; si insegnavano lingue dotte, Matematica, Fisica, Filosofia, lettere umane, eloquenza e teologia.
La diocesi di Melfi-Rapolla-Venosa (in latino: Dioecesis Melphiensis-Rapollensis-Venusina) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell’arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo appartenente alla regione ecclesiasticaBasilicata. La diocesi comprende
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Gen 25, 2011
Giunto alla sua XII Edizione, il Premio Gramsci, promosso dalla “Associazione casa natale” con cadenza biennale ha ospitato i suoi vincitori ad Ales (Oristano).
La Giuria composta da Vindice Ribichesu (presidente), Maria Paola Masala, Maria Letizia Pruna, Giulio Angioni, Gavino Angius e Salvatore Zucca ha assegnato a Vito Minoia, turese impiantato da tempo ad Urbino, il primo premio della sezione letteratura in lingua italiana con il testo teatrale “Lettere dal carcere”, frutto di una drammaturgia collettiva sull’opera dell’intellettuale sardo prodotta e messa in scena dal 13 al 18 maggio 2010 dalla Compagnia Lo Spacco, composta da attrici e attori reclusi nella Casa Circondariale di Pesaro.
“ Un testo vitale ed organico che suggerisce, di fatto, all’associazione, la possibilità di
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Ott 27, 2010
La pallavolo femminile Acqua Amata Turi esordisce nel campionato B2, battendo il Battipaglia ma nella seconda giornata viene sconfitta per 3-0 (25-13, 25-15, 26-24) dall’Arzano, in un match in notturna. L’Acqua Amata Turi ha giocato contro una delle formazioni più forti del campionato che fa delle due laterali Sforza e Campolo e della centrale Vinaccia il proprio punto di forza.
Prossima partita il 30/10 a Turi vs Trepuzzi ore 19 Palazzetto via Cisterna.
La pallavolo maschile Villa Menelao, che riparte gareggiando in C, inizia con un successo
esterno il campionato dei biancoazzurri del presidente Marotta. Al “Polivalente Comunale” di Gravina in Puglia capitan Giannini e soci s’impongono per 3 set a 1 sui locali dopo un’ora e mezza di gioco. Guadagna altri 3 punti con la Liberta S Spirito.
La prossima partita il 31 ottobre a Trani vs la Geda Volley.
All’inizio di Campionato, il neo direttore generale Stefano Dell’Aera, nella presentazione delle formazione della Villa Menelao, si è così
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Dic 9, 2009
Davanti alla sezione combattenti di via XX Settembre, incontro Susca Modesto (u margialiste), di Nicola e Domenica Bellantuomo, classe 1920, che chiacchera con Donato Di Fino (la quaggiarèdde).
Mi chiede di una foto che gli scattai tempo fa in villa un foto che lo ritrae con Peppine “ jalma longhe” e Alberto Lenato e mi fa vedere una foto del 1989 (sopra): è il 4 novembre; sono i reduci ex combattenti davanti al Milite Ignoto a Turi in piazza A. Moro; la maggior parte degli uomini ritratti sono ora “assenti”. Io invito Modesto a casa mia per la foto e per farmi raccontare i suoi ricordi del periodo militare:
nel 1940 partii per la leva; dal Distretto mi destinarono a Carbonara per far la guardia ai prigionieri inglesi. Poi fu mandato a Nettuno, per il corso di addestramento per la contraerea; lì conobbi Mussolini, Badoglio e il Re; dopo 40 giorni, la prova di fuoco del 187 Fanteria contraerea; fui destinato a Genova al Forte della Crocetta,
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