Chiesa Madre
Nel lontano 1970, dalla fervida mente di don Vito Ingellis, esce in prima diffusione “un periodico informativo…formativo in forma ciclostilato, che porti notizie a chi è innamorato del natio borgo, a chi ama il paese in cui vive ore serene, a chi preferisce l’aria di festa fatta di piccole gioie godute in semplicità“.
Nasce “Turi Chiesa Madre – nova et vetera”, una raccolta di ciclostilati, che racchiude un affresco della vita di allora, un archivio di informazioni preziose, una miniera di sagge riflessioni, un viatico del buon cristiano, una registrazione di molti avvenimenti, una biografia di molti turesi noti e meno noti, insomma una raccolta di un cronista con la mente rivolta ad “educare” i lettori all’amore per il proprio paese e per il Signore. Tale impegno gli varrà il 1° PREMIO TURI con questa motivazione: ”
ricercatore di Storia locale – difensore del nostro patrimonio artistico e culturale – per 35 anni Arciprete- Direttore dell’Annuario “Turi Chiesa Madre – Nova et vetera
All’arciprete, ora a riposo eterno ( ha lasciato la vita terrena il 27’ottobre 2011), va il mio affettuoso pensiero e di quanti ne hanno apprezzato le doti umane ed intellettuali.
Cercherò con immagini di far rivivere quegli affreschi ancora piacevoli da ammirare e leggere.
- Filippo spara – pubblicato nel 2° numero ; il racconto riceve il Premio Roma nel 1971
- la quaggiète – una polvere magica per un pranzo completo
- una mostra artigianato – S Oronzo 1974
- ricordo di donne
- i trònere de Papagne, specialità gastronomica turese
- Vito Lestingi, un agente penitenziario che conobbe A. Gramsci
- u mìsse (di fève), l’arte della cucina tradizionale
- Famiglia Gonnelli trovato in rete un documento di un Gonnelli Vescovo di Venosa
- Giovanni Maria Sabino musicista turese
- u pelzenètte
- cap. Giuseppe Colapietro
- Farmacie di TURI
- i calènere