
Ricevo una lettera da Michele Marzella, che ha guidato la Conturband per il centro storico e la Improbabilband in piazza Cap Colapietro
GENTILISSIMA REDAZIONE,
con grande gioia nel cuore vi scrivo per ringraziare tutti i cittadini della bella Turi accorsi ad ascoltare il mio concerto in Piazza Capitano Colapietro durante la sagra dei trònere a Settembre.
Un abbraccio virtuale a tutti i cari sponsor capeggiati da colui che in primis ha creduto in me il presidente della Pro-Loco sig. Giuseppe Mezzapesa; e dopo questa meravigliosa avventura , la mia promessa e’ di impegnarmi nel futuro a continuare a produrre creazioni artistiche che riescano a risvegliare la storica cultura del nostro bel paese, sperando sempre nella collaborazione delle tante associazioni locali e nell’Amministrazione comunale.
Come ben vien noto, sapete della mia dura battaglia per la rivalutazione del centro storico cominciando dalla pulizia della spazzatura , come piu’ volte ho citato durante il mio concerto, ebbene devo fare un particolare plauso all’amministrazione Gigantelli,la quale ha preso a cuore questa battaglia e che, nella persona dell’assessore Antonio Tateo, in collaborazione con l’attiva Ditta Catucci, molto ha fatto dalla sostituzione dei cassonetti con nuovi e profumati, all’illuminazione della stradina Arco Gil. Un grande esempio di politica verso il cittadino. Complimenti e Grazie!
Adesso , per citare una storica frase “fatta l’Italia bisogna fare gli Italiani”, l’appello e’ rivolto a quella gente che ancora con atteggiamento di sufficienza e di mancato rispetto, continua a commettere scempio di immondizia fuori dai cassonetti, l’avviso per questa gente e’ che la macchina amministrativa-burocratica e’ ormai in movimento, per cui ad ogni infrazione commessa ne seguirà una contravvenzione annessa, ci saranno da rispettare le nuove delibere comunale sulla raccolta differenziata e saranno presto videoregistrate le azioni di scempio.
-Caro concittadino cosa ci perdiamo ad essere piu’ puliti!, ne va della nostra salute e del nostro benessere coscienzioso.
-Caro concittadino “il destino non e’ nella roulette ma nelle nostre mani!”rispettando l’ambiente rispetteremo noi stessi ed il prossimo.
Grazie a tutti di tutto.
Michele Jamil Marzella
Michele vive a Turi da un decennio ed abita in via S Pietro. Sull’uscio di casa una piastrella con la parola namestè.
Namastè è una parola sanscrita il cui significato letterale è “mi inchino a te”: è formata da namas, ossia “salutare, inchinarsi facendo una reverenza” e dalla parola ti, ossia “a te”!
Il saluto Namastè è legato ad un significato spirituale “il divino che è in me saluta il divino che è in te” ; unito al classico gesto delle mani giunte dinanzi al cuore (che sarebbe, poi, un mudra), mentre s’inchina il capo verso la persona a cui si dirige il saluto!
Michele tra giorni partirà in Africa per unirsi ad amici di una associazione di volontariato; impegno, solidarietà e ricchezza d’animo per ricevere sorrisi e gioia di vivere.
piace l’idea che in ogni persona, anche quella apparentemente più terribile e temibile, esista un ché di sacro che vada riconosciuto e rispettato! Michele lo usa quotidianamente, anche qui con tutti voi!
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